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Se allevi canarini, pappagalli o altri uccelli, devi sapere che i semi possono deteriorarsi se non vengono conservati correttamente. A volte capita di trovare all’interno della confezione già aperta, piccoli insetti oppure una sorta di ragnatela alla quale restano attaccati i semi. In questo articolo vedremo di che insetti si tratta, come conservare al meglio i semi e qualche consiglio molto utile.
La tignola
Molto probabilmente il piccolo insetto all’interno della confezione dei semi è una tignola fasciata. Ricorda una piccola farfalla dai colori che vanno dal giallo scuro al marrone. Il suo nome scientifico è Plodia interpunctella e ha una caratteristica molto particolare: le uova deposte schiudono in 7-8 giorni a 20 °C, mentre ne impiegano soltanto 3-4 se la temperatura è di 30 °C. Da questo dato si evince come le temperature più alte favoriscano la proliferazione di animali nelle miscele di semi. Quella sorta di ragnatela preaccennata è in realtà la crisalide, da cui è fuoriuscito l’adulto.
5 consigli per conservare i semi + 1 consiglio bonus
Ecco alcuni consigli da seguire per evitare sia sprechi sia una alimentazione di pessima qualità nel tuo allevamento.
- 1. Conservare i semi alla giusta temperatura. Come visto in precedenza, la temperatura è un fattore fondamentale per conservare i semi o comunque gli alimenti in generale. Una temperatura compresa tra i 10 e i 18 gradi è ideale per mantenere inalterate anche le proprietà nutritive della miscela. In estate i semi possono essere conservati anche nel frigorifero.
- 2. Contenitore ermetico. Trasferisci i semi in un contenitore ermetico per evitare l’umidità e la contaminazione da parte di insetti o roditori. Se acquisti fino a un massimo di 5 chilogrammi di semi alla volta, puoi usare dei barattoli di vetro con un coperchio ermetico. Se hai un allevamento più grande e acquisti confezioni da 10 o 20 chilogrammi, puoi optare per dei secchi per vernici ben puliti e trattati con candeggina, all’interno dei quali inserire l’intera confezione di semi.
- 3. Luogo asciutto e lontano dalla luce. Conserva i semi in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole. L’umidità può far marcire i semi, quindi mantienili il più asciutti possibile. Una cantina può risultare troppo umida. L’ambiente dove tieni i tuoi uccelli invece sarà ideale.
- 4. Periodica ispezione. Controlla regolarmente i semi per accertarti che siano ancora freschi e privi di segni di deterioramento. Controlla l’aspetto e anche l’odore.
- 5. Acquista il quantitativo più adatto alle tue esigenze. Se allevi pochi uccelli opta per confezioni di 1 o 5 chilogrammi. Dovrai recarti in negozio più spesso ma offrirai ai tuoi animali semi sempre freschi. È inutile tenere confezioni da 10 kg per mesi: la qualità dei semi sarà ridotta e i rischi di contaminazione più elevati.
Il consiglio BONUS: prediligi semi preconfezionati a discapito di miscele di semi sfusi. I semi sfusi in uccelleria costano un po’ meno dei confezionati, ma il rischio che gli sfusi siano contaminati da animali e microrganismi è molto più alto.
Posso usare dei semi contaminati?
Se nei semi trovi degli animaletti come quelli citati sopra, il consiglio è di lasciar perdere questi e acquistarne di nuovi. Se hai dati ai tuoi uccelli dei semi e poi ti sei accorto che erano contaminati non preoccuparti. A loro non succederà nulla.
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Ornicoltura: come conservare al meglio i semi
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linkografia immagini
creative commons https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Plodia_interpunctella_(Pyralidae)-(imago),Elst(Gld),_the_Netherlands.jpg
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