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Marzo può essere un ottimo mese per la semina di molti ortaggi e piante. Si inizia a sentire l’aria di primavera, le temperature diventano più miti e le giornate più lunghe forniscono alle piante una maggiore esposizione alla luce solare. Questa guida fornirà un elenco di ortaggi ideali da coltivare a marzo, offrendo consigli utili su come farlo con successo.
Le carote
Le carote sono ortaggi deliziosi e nutrienti che possono essere coltivati con successo in giardino o in vaso. Seminare le carote richiede attenzione ai dettagli e una buona pianificazione.
- Scelta del luogo e del terreno
Scegli un luogo soleggiato o leggermente ombreggiato per seminare le carote. Evita le zone con terreno troppo pesante o roccioso, poiché le carote crescono meglio in terreni sciolto e ben drenati.
Prepara il terreno rimuovendo le erbacce e rompendo i grumi di terra. Puoi anche incorporare compost o letame ben decomposto per arricchire il terreno con nutrienti.
2. Scelta delle varietà di carote
Le carote sono disponibili in diverse varietà, tra cui carote lunghe, carote tonde e carote colorate. Scegli la varietà che preferisci o sperimentane diverse per una varietà di sapori.
3. Semina
Scava solchi poco profondi nel terreno, profondi circa 1 cm e separati da 10-15 cm l’uno dall’altro. Puoi utilizzare il manico di un rastrello o un bastone per fare i solchi.
Spargi i semi di carota lungo i solchi. Cerca di distribuirli uniformemente, evitando che siano troppo vicini gli uni agli altri. I semi di carota sono molto piccoli, quindi un po’ di pazienza è necessaria.
Copri i semi con un sottile strato di terra fine o sabbia per garantire un buon contatto tra i semi e il terreno. Premi leggermente il terreno sopra i semi.
4. Irrigazione
Annaffia delicatamente i semi con un annaffiatoio a beccuccio fine o un irrigatore a goccia per evitare di disturbare i semi. Assicurati che il terreno sia costantemente umido durante la fase di germinazione, che può richiedere da una a tre settimane.
Quando le piantine raggiungono un’altezza di 5-7 cm, diradale, lasciando spazio tra le piante di almeno 5-7 cm. Questo consentirà alle carote di crescere in modo sano e senza intoppi.
5. Raccolta
Le carote sono pronte per la raccolta quando raggiungono le dimensioni desiderate. Puoi iniziare a raccoglierle quando sono ancora giovani per carote baby o lasciarle crescere per ottenere carote più grandi.
Le cipolle
Le cipolle sono ortaggi molto versatili e utilizzati in molte ricette. La loro coltivazione è abbastanza semplice e può essere fatta sia in giardino che in vaso.
- Scelta del luogo e del terreno
Scegli un luogo soleggiato con terreno ben drenato. Le cipolle crescono meglio in terreni leggeri e fertili che non trattengono troppo l’acqua. Evita terreni pesanti o argillosi.
Prepara il terreno rimuovendo le erbacce e arricchiscilo con compost o letame ben decomposto. Le cipolle beneficiano di un terreno ricco di materia organica.
2. Scelta delle cipolle
Le cipolle sono disponibili in diverse varietà, tra cui cipolle dolci, cipolle rosse e cipolle gialle. Scegli la varietà che preferisci e che si adatta al clima della tua zona.
3. Semina
Puoi seminare le cipolle direttamente nel terreno o in semenzaio. Se opti per il semenzaio, inizia la semina all’interno alcune settimane prima della data prevista di piantagione all’aperto.
Fai dei solchi poco profondi nel terreno, spaziati di circa 15-20 cm l’uno dall’altro.
Disponi i semi di cipolla lungo i solchi, lasciando uno spazio di 2-3 cm tra un seme e l’altro.
Copri i semi con un sottile strato di terra fine o compost, poi compatta leggermente il terreno sopra i semi per garantire un buon contatto tra i semi e il terreno.
4. Irrigazione
Annaffia delicatamente i semi subito dopo la semina e mantieni il terreno costantemente umido durante la fase di germinazione, che di solito richiede una o due settimane.
Quando le piantine raggiungono una dimensione sufficiente, diradale per lasciare uno spazio di circa 5-10 cm tra le cipolle. Questo permetterà alle cipolle di crescere senza essere troppo affollate.
5. Raccolta
Le cipolle sono pronte per la raccolta quando il loro fogliame inizia a ingiallire e appassire, di solito nell’estate o inizio autunno. Solleva delicatamente le cipolle dal terreno e lasciale asciugare all’aria per qualche giorno prima di conservarle.
I piselli
- Scelta della varietà di piselli
Prima di tutto, scegli la varietà di piselli che desideri coltivare: piselli nani, piselli rampicanti, taccole. Scegli quella che più ti piace!
2. Preparazione del terreno
I piselli prosperano in terreni ben drenati e fertili. Prepara il terreno lavorandolo in profondità e rimuovendo eventuali detriti e sassi. Aggiungi compost o letame ben decomposto per arricchire il terreno con nutrienti. Compost organico, umidità ma non troppa.
3. Scelta del sito e posizionamento
Scegli un’area soleggiata per piantare i piselli. Se il clima è molto caldo, considera la possibilità di posizionare i piselli in un’area che riceve ombra parziale durante le ore più calde della giornata.
4. Semina dei semi
- Fai dei solchi nel terreno, profondi circa 5 centimetri e distanziati di circa 10 centimetri l’uno dall’altro.
- Disponi i semi di pisello lungo i solchi, inserendo 3-4 semi in ogni buca.
5. Irrigazione
- Copri delicatamente i semi con terra.
- Annaffia bene il terreno subito dopo la semina per garantire che i semi siano ben idratati. Mantieni il terreno umido durante tutto il periodo di crescita.
6. Supporto per la crescita
I piselli sono rampicanti e richiedono un supporto per crescere. Puoi utilizzare dei tutori o delle reti di sostegno per permettere ai piselli di arrampicarsi mentre crescono.
7. Raccolta
I piselli sono pronti per la raccolta quando i baccelli sono pieni e le palle all’interno sono mature. La raccolta può essere effettuata circa 90 giorni dopo la semina.
Il porro
- Scelta dei semi di porro
Acquista semi di porro da un negozio di giardinaggio o un fornitore affidabile. Esistono varietà da seminare a marzo, altre ad aprile mentre altre a settembre. Assicurati di scegliere dal fornitore la varietà di porro estiva (da raccogliere in estate) oppure quella autunnale (da raccogliere in autunno).
2. Preparazione del terreno
I porri crescono meglio in terreni ben drenati, fertili, ricchi di sostanza organica. Lavora il terreno in profondità, rimuovendo eventuali detriti, sassi e zolle. Aggiungi compost o letame ben decomposto per arricchire il terreno con nutrienti.
3. Tempo e posizionamento
Scegli un’area soleggiata o parzialmente ombreggiata per piantare i porri. Preferiscono prendere il sole per almeno 6 ore al giorno.
4. Semina
- Fai dei solchi nel terreno, profondi circa 1 cm e distanziati di circa 15-20 cm l’uno dall’altro.
- Spargi i semi di porro lungo i solchi, lasciando uno spazio di circa 15 cm tra un seme e l’altro.
- Copri delicatamente i semi con terra fine o compost.
5. Irrigazione
Annaffia bene il terreno subito dopo la semina per garantire che i semi siano ben idratati. Mantieni il terreno umido durante il periodo di germinazione. Non richiede molta acqua. Preferisce anche irrigazione a goccia o comunque ogni 3-4 giorni. Mantieni il terreno libero da erbacce.
6. Raccolta
I porri sono pronti per la raccolta quando hanno raggiunto le dimensioni desiderate, di solito dopo 5-6 mesi dalla semina.
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