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La riproduzione è un periodo impegnativo sia per la coppia di canarini sia per l’allevatore, che deve necessariamente controllare ogni minimo particolare nell’allevamento. L’alimentazione è fondamentale, così come l’ambiente in cui covano le femmine e l’igiene.
Gli allevatori tramandano da sempre alcune tecniche di riproduzione, che si sono rivelate utili ed efficienti, per alcuni indispensabili. In questo articolo vengono descritte alcune di queste.
Il maschio al salto
Se hai la necessità di far accoppiare un canarino maschio con più di una canarina, puoi applicare la tecnica del maschio al salto (o “volante”). Per puro caso ti ritrovi in allevamento con pochi maschi, oppure il tuo canarino possiede tratti fenotipici che vuoi passare alla prole.
La tecnica del maschio al salto è utile nei casi descritti.
Essa prevede che un solo maschio si accoppi con più di una femmina, tre al massimo. Allevatori esperti sono in grado di impiegare un solo maschio anche per più di tre femmine.
Il canarino interessato va inserito in gabbia da solo, in una posizione tale che riesca a osservare le femmine. Quando la prima canarina formerà il nido, andrà inserito in gabbia con lei e andrà a fecondare le sue uova. Alla deposizione del primo uovo, il canarino va reinserito nella gabbia da solo, finché un’altra femmina non è pronta.
Alcuni allevatori consigliano far avvenire la copula più di una volta per canarina, per aumentare le possibilità di fecondazione.
NON tutti i canarini sono adatti alla tecnica del salto. Il maschio deve essere in salute, forte e sano. Le femmine devono essere soggetti tranquilli, in salute e ottime madri. Dovranno crescere da sole i pulli.
La sostituzione delle uova
Al canarino basta una copula per fecondare la femmina: questa deporrà fino a 7 uova che schiuderanno dopo un paio di settimane. In genere ne vengono deposte 4 o 5.
Ogni uovo deposto ha bisogno di essere covato dai 13 ai 17 giorni per schiudere. Molti allevatori preferiscono usare il metodo della sostituzione delle uova per far sì che i pulli nascano tutti lo stesso giorno.
Questa tecnica prevede l’utilizzo di uova finte, spesso in plastica, che hanno la stessa grandezza e forma di quelle deposte dalla canarina.
È fondamentale per consentire la schiusa lo stesso giorno, con lo scopo di evitare che i piccoli della stessa covata crescano in maniera non omogenea. La canarina comincia a covare dal terzo o quarto giorno, deponendo un uovo ogni mattina. L’inizio della cova non combacia quasi mai con la deposizione dell’ultimo uovo; quindi, le prime deposte schiuderanno prima rispetto alle ultime.
Come eseguire una corretta sostituzione
Ad ogni deposizione, l’uovo reale va sostituito con uno finto, quotidianamente fino al quarto giorno, quando le uova vere verranno reinserite nel nido. Molti allevatori consigliano di lasciarne uno finto insieme alle reali; sarà utile ad evitare il soffocamento dei pulli più piccoli. La deposizione da parte della femmina avviene solitamente poco dopo l’alba, alle prime luci mattutine. È importante sostituire l’uovo presto affinché la canarina non inizi a covarlo. Sostituire l’uovo dopo che è stato covato anche per poco tempo, potrebbe compromettere la vita dell’embrione.
Le uova vere prima di essere reinserite nel nido vanno conservate in un ambiente asciutto, su ovatta o stoffa, con una temperatura costante di circa 18 – 20 gradi centigradi. È importante ruotare di 180 gradi le uova vere una volta al giorno al fine di evitare che il cuore calcifichi. Questo processo va a simulare quello che fa la canarina ogni giorno. Infatti, essa istintivamente ruota le uova periodicamente. Occhio a maneggiare le uova! Sono molto fragili.
Le tecniche descritte sono facoltative. Il mio consiglio è di applicare le tecniche del salto e sostituzione uova solo con una certa esperienza, confrontandosi con altri allevatori o articoli/video sul web. Qui altri articoli sulla riproduzione dei canarini.
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