I nostri canali
I canarini sono degli ottimi animali domestici, ci offrono la loro compagnia, i loro colori e il loro canto. Hanno una vita media di 10 anni e la loro cura richiede davvero poco tempo al giorno. Allo stesso tempo meritano di vivere in un ambiente il più tranquillo e sano possibile.
Prima di aiutarti a scegliere la gabbia migliore per i tuoi canarini, vediamo dove posizionarla.
Dove posizionare la gabbia per i canarini
Puoi scegliere di posizionare la gabbia per i tuoi canarini in casa oppure all’aperto. In generale, i canarini devono vivere in tranquillità, in un ambiente poco rumoroso, in una zona abbastanza silenziosa. Lo stress, che può essere causato da forti luci, forti rumori continui, passaggio continuo di persone o altri animali, abbassa la qualità della vita dei volatili in misura significativa.
Le gabbie non vanno poste a terra, ma appoggiate su una superficie almeno a un metro di altezza.
Se opti per posizionarla in casa, evita decisamente la cucina e il bagno. In cucina, durante la cottura dei cibi, vengono sprigionati gas che potrebbero essere tossici per i volatili. Il bagno è la stanza meno adatta ad un canarino: gli sbalzi di temperatura sono troppo bruschi.
Le gabbie posizionate all’aperto devono essere fissate in modo tale da salvaguardare i canarini dagli attacchi di eventuali predatori quali soprattutto rapaci diurni e notturni. Per ovviare a questo problema, la soluzione migliore sta nel proteggere la gabbia con una rete di ferro che la circonda, che abbia una maglia (ossia la lunghezza del lato dei singoli quadratini che compongono la rete) non più lunga di un centimetro.
È importante rispettare il fotoperiodo
Il più importante fattore scatenante l’estro nei canarini è il prolungamento delle ore di luce. L’ipotalamo degli uccelli viene stimolato. Esso a sua volta chiama in causa l’ipofisi, una ghiandola endocrina. L’ipofisi secerne gli ormoni che andranno a “risvegliare” le gonadi dei maschi e delle femmine.
Al contrario, la riduzione delle ore di luce porta gli uccelli a intraprendere la muta, vale a dire il ricambio completo delle piume e delle penne.
Sia all’aperto che in casa è importante rispettare il fotoperiodo. Ti lascio qui sotto il contenuto sul fotoperiodo. Se decidi di collocare la gabbia all’aperto, non avrai problemi col fotoperiodo, in quanto i tuoi canarini seguiranno la luce del sole per regolare i ritmi della vita.
In casa devi impegnarti a far vivere i tuoi canarini come se fossero guidati dalla luce del sole. All’alba devi tenere la luce accesa, al tramonto devi spegnerla. Non è un impegno da poco! Puoi usare un semplice telo nero per coprire la gabbia di notte.
Quindi, chi alleva esclusivamente a luce naturale, offre ai propri uccelli un fotoperiodo certamente regolare, che segue l’ambiente esterno.
Chi alleva a luce artificiale può avvalersi delle molteplici centraline elettriche in commercio, dette “alba e tramonto”, che servono proprio a regolare con un timer preimpostato, sia intensità che durata della luce.
Quale gabbia scegliere
I canarini devono vivere in una voliera o in una gabbia adatta. Purtroppo, sono ancora molto diffuse e vendute le gabbiette a campana per i canarini, sviluppate in altezza e con un solo posatoio, proprio come quella di Titti del cartone animato. Ecco, quella è la gabbia meno adatta ai canarini.
La gabbia deve svilupparsi in orizzontale ed essere lunga almeno 50 – 60 centimetri. Due o tre posatoi vanno posti a una distanza di circa 30 centimetri, tutti alla stessa altezza, in modo tale da rendere possibile il volo. Sul fondo della gabbia sarà necessaria, qualora non sia presente all’acquisto, una griglia che separa gli uccelli dal fondo, dove cadranno le feci.
La gabbia deve essere possibilmente zincata, ovvero deve aver subito un processo di zincatura. In questo modo i canarini non beccheranno la vernice che spesso viene usata per colorare le gabbie, che può essere tossica se ingerita.
Esistono gabbia che hanno il cassetto estraibile e gabbie che hanno il cassetto removibile. Che sia in plastica o in metallo, il cassetto removibile permette di essere rimosso e pulito senza spostare la gabbia.
In gabbia va sempre inserito un osso di seppia, che va sostituito almeno una volta l’anno.
I beverini devono essere possibilmente dello stesso numero dei canarini presenti in gabbia, in modo tale che l’acqua non manchi durante la giornata. L’acqua nei beverini deve essere cambiata ogni giorno.
Le mangiatoie devono essere necessariamente pari al numero di soggetti presenti in gabbia. I semi vanno offerti ai canarini nelle mangiatoie esterne, che vanno applicate nelle apposite porticine. Le mangiatoie interne vengono solitamente usate per il pastoncino.
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